UN PO' SI STORIA:
Il violino di Niccolò Paganini è un Guarneri del Gesù fabbricato da Giuseppe Guarneri (detto anche "Guarnerius") nel 1743, trentanove anni prima della nascita del violinista genovese.
Gli storici paganiniani non sono ancora riusciti a identificare la persona che gliene fece dono: è probabile che sia stato un certo Livron, dilettante e uomo d'affari che operava a Livorno nel 1802.
Paganini chiamava il violino affettuosamente "il mio cannone" a causa del suo suono robusto....
Il Guarneri rappresentava per Paganini il prolungamento di se stesso, una specie di "longa manus", quasi un essere umano, capace di un vero e proprio "comportamento". Quando per ragioni di salute, Niccolò fu costretto a non usarlo per qualche tempo, ecco che lo strumento protestava: "il violino - scrive Paganini - sta con me alquanto corrucciato".....
Col passare degli anni la voce del suo "Cannone" si fa sempre più flebile, come la sua stessa voce, ormai destinata ad ammutolirsi del tutto a causa della tisi laringea che lo affligge da tempo. Alla sua morte, avvenuta a Nizza nel 1840, il Guarneri e una ricca collezione di altri strumenti ad arco passa al figlio Achille, ma secondo una precisa disposizione contenuta nel testamento, il Guarneri viene legato alla città di Genova "perché fosse perpetuamente conservato". Varie vicende di carattere ecclesiastico legale e burocratiche ritardano la consegna ufficiale dello strumento alla città natale di Niccolò, finchè nel luglio del 1851, con apposita cerimonia, il violino viene consegnato al Comune di Genova.
Nel 1937 il violino viene nuovamente aperto e restaurato dal liutaio Cesare Candi.
Il "Cannone" si può ammirare in una sala di Palazzo Tursi, sede del Municipio di Genova, all'interno di una teca, insieme alla copia del Vuillaume.
qui IL LINK dell'intero articolo scritto da Edward Neill : https://www.niccolopaganini.it/il_cannone.php
Prima del concerto al Carlo Felice di Genova, il 14 Aprile 2016 David Garrett è stato ospite a Palazzo Tursi dove ha avuto l'onore (per sua stessa ammissione) di suonare il famoso Cannone di Paganini
E ci ha deliziato così... Con uno dei brani della colonna sonora del film Il Violinista del Diavolo, "Io ti penso amore" , dove interpretava Paganini